Il “nuovo 11/9” sventato a Londra è made in Hollywood?

agosto 21, 2006

Il “nuovo 11/9” sventato a Londra è made in Hollywood?
Tratto da Movisol www.movisol.org/znews152.htm

19 agosto 2006 – Il grave allarme terrorismo scattato a Londra il 10 agosto, che ha paralizzato gran parte del traffico aereo europeo e internazionale, non era giustificato. Lo spiega l’ex agente della CIA Larry C. Johnson con un articolo del 17 agosto su “Noquarter”, dove afferma tra l’altro: “Non sono emerse prove di sorta che i cospiratori avessero con sé un prototipo funzionante dell’ordigno che volevano portare a bordo dell’aereo”.

Ci sono notizie stampa dal Pakistan secondo cui il pedinamento di uno dei cospiratori aveva rivelato che “i sospetti in Inghiterra avevano ottenuto almeno uno dei materiali per l’esplosivo, non lo avevano ancora preparato o mescolato”.

Johnson continua:Lo ripetiamo, i cospiratori non avevano ancora preparato o mescolato il probabile esplosivo. Cosa ancor più importante, non disponevano di un prototipo di un carica esplosiva capace di superare le misure di controllo.A quanto si dice i cospiratori inglesi avevano perossido di idrogeno. Che impresa. Basta andare al negozio per acquistarlo. Il perossido di idrogeno non è un esplosivo, e non si può impiegare con facilità e sicurezza per farne dell’esplosivo.

In secondo luogo non sono emerse prove sul fatto che il gruppo abbia effettivamente acquistato biglietti, o disponesse dei passaporti per salire a bordo di un aereo diretto negli USA. Come facevano a far saltare in aria aerei sui quali non potevano salire?

Terzo, la polizia britannica cerca ancora alacremente le prove di cui ha bisogno per tenere quella gente in galera. Se il complotto era in fase tanto avanzata questo non costituirebbe affatto un problema. Se avessero avuto biglietti, passaporti ed esplosivi in mano allora si può dire … allora si potrebbe parlare di gioco fatto”.

Anche Thoms C. Green, sulla pubblicazione inglese “The Register”, commentava lo stesso giorno che “Esplosivi liquidi binari appartengono al repertorio sexy dei thriller di Hollywood”. Per mescolare una quantità di TATP (triacetone triperossido, l’esplosivo che i sospetti terroristi avrebbero dovuto usare) occorre partire da un perossido di idrogeno nella giusta concentrazione, cosa molto rischiosa da ottenere. Poi arriva “la parte più spassosa”.

Prendi il tuo perossido d’idrogeno, l’acido solforico, nelle quantità precise che occorrono e mettili nelle bottiglie dei drinks, per contrabbadarli come si deve sull’aereo … Non dimenticare di portare diversi pacchi gel (meglio se raffreddatori in styrofoam, accuratamente mascherati con la scritta “alimenti deperibili”), un termometro, un grosso contenitore, una stecca per mescolare e un contagocce

La cosa migliore è viaggiare in prima classe e ordinare Champagne. Il secchiello pieno di acqua gelata, che la compagnia aerea dovrebbe servirti, forse può andar bene, specialmente se hai portato quei pacchi gel ben freddi da aggiungere al ghiaccio, e gli isolatori di styrofoam (polistirolo espanso estruso), in modo da cominciare a cucinare senza che niente vada a fuoco…

“Quando poi l’aereo sarà sopra l’oceano, molto discretamente devi portare il tutto nella toilette. Forse ti conviene fare più viaggi, in modo da evitare di attrarre l’attenzione. Adesso che hai tutto lì metti il contenitore della miscela di perossido e acetone nel bagno d’acqua gelata (il secchiello dello champagne), e comincia ad aggiungere l’acido, goccia a goccia, e al contempo mescola molto attentamente. La miscela comincerà a riscaldarsi, e se si scalda molto otterrai un esplosivo troppo debole. Anzi, se si scalda troppo, provocherai un’esplosione prematura che forse basterà ad ammazzare solo te e nessun altro.

“Poche ore dopo … avrai una quantità di TATP con cui portare a termine la tua missione. A quel punto tutto ciò che avrai bisogno di fare è lasciar asciugare il tutto per un’oretta o due”.

Operazioni “just in time”?

Sull’argomento, la newsletter “Strategic Alert dell’EIR” aveva commentato a caldo: “Il 10 agosto le autorità britanniche hanno annunciato l’arresto di 24 sospetti che avrebbero pianificato di far esplodere in volo diversi aerei di linea diretti negli Stati Uniti. … Mentre sembra vera l’esistenza di una o più cellule terroristiche, l’operazione con cui è stato sventato il complotto presenta qualche anomalia, a cominciare dal momento in cui sono stati decisi gli arresti e il relativo chiasso massmediale.

L’indagine sulla cellula britannico-pakistana procedeva da oltre un anno, e cioè dalle bombe della metropolitana di Londra del 7 luglio 2005. L ‘indagine è stata argomento di diverse discussioni tra Blair e Bush. I due leader sono rimasti in vacanza sebbene, stando a rapporti stampa indiani non confermati, il 6 agosto la polizia britannica avesse individuato la “prova generale” dell’attentato su un volo diretto a Boston. Se quanto riferito dovesse corrispondere al vero, non si capisce perché l’arresto sia avvenuto solo quattro giorni più tardi.
Resta solo il fatto che il contesto politico ed economico quattro giorni dopo era più propizio, giacché l’amministrazione Bush era stata colpita l’8 agosto dalla perdita del suo principale sostenitore in campo democratico, Joe Lieberman, la cui sconfitta elettorale è stata definita da Cheney un rafforzamento di Al Qaeda.

Anche Tony Blair deve fare i conti con l’opposizione interna al partito, e con più di 100 parlamentari laburisti che hanno chiesto una seduta straordinaria del parlamento sulla politica mediorientale del governo. Si fanno sempre più insistenti le voci di un imminente “golpe anti-Blair” dal suo rivale Gordon Brown.
Inoltre, sul fronte finanziario, è dimostrato che le ondate di notizie terroristiche offrono alla “Squadra di sicurezza” l’opportunità di iniettare liquidità sul mercato. Vi sono insomma diversi elementi che fanno pensare ad un’operazione antiterroristica “just in time”.


SITUAZIONE GIUDIZIARIA DI SILVIO BERLUSCONI

agosto 21, 2006
SITUAZIONE GIUDIZIARIA DI SILVIO BERLUSCONI

(dal sito www.societacivile.it)

Traffico di droga

Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico

di droga, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto

si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un

intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre

regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni

edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di

comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991

fu archiviata.

Falsa testimonianza sulla P2

La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel

1990: la Corte d'appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il

falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2.

Nel 1989, però, c'era stata un'amnistia, che estingue il reato.

Tangenti alla Guardia di finanza

Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di

finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società

(Mondadori, Videotime, ..., Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e

9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti

generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta

la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è

concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp).

Tangenti a Craxi (All Iberian 1)

Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, passati

attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2

anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la

prescrizione del reato. La Cassazione conferma.

Falso in bilancio (All Iberian 2)

Berlusconi è rinviato a giudizio per aver falsificato i bilanci Fininvest.

Il dibattimento, dopo molte lungaggini e schermaglie procedurali, è in corso

presso il Tribunale di Milano.

Consolidato gruppo Fininvest (All Iberian 3)

La Procura della Repubblica di Milano ha indagato sulla rete di società

estere del gruppo Fininvest (Fininvest Group B), contestando falsi in

bilancio e operazioni che hanno generato un migliaio di miliardi di fondi

neri. Sta per essere formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio.

Caso Lentini

Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero

di 6 miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l'

acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento è in corso

presso il Tribunale di Milano.

Medusa cinematografica

Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto

della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10

miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in

bilancio. In appello, la Corte gli ha riconosciuto le attenuanti generiche:

è così scattata la prescrizione del reato.

Terreni di Macherio

Berlusconi è accusato di varie irregolarità fiscali nell'acquisto dei

terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è per alcuni

reati assolto, per altri scatta la prescrizione. In appello è confermata la

sentenza di primo grado.

Lodo Mondadori

Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una

decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà

della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare ha deciso

l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto

ricorso alla Corte d'appello, che ora dovrà decidere se confermare l'

archiviazione o disporre il rinvio a giudizio di Berlusconi, Cesare Previti

e del giudice Renato Squillante.

Toghe sporche-Sme

Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per

l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato

Squillante. Il processo di primo grado è in corso presso il Tribunale di

Milano.

Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest

Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio,

a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la

concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per

il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice

dell'udienza preliminare.

Tangenti fiscali sulle pay-tv

Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del

ministero delle Finanze per ridurre l'Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv

e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto

l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

Stragi del 1992-1993

Le procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, indagano da molti anni sui

«mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e

del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale

ruolo che Berlusconi e Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono

state formalmente chiuse con archiviazioni o richieste di archiviazioni.

Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti.

Telecinco in Spagna

Berlusconi, Dell'Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna

dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e

violazione della legge antitrust spagnola. Sono ora in attesa di giudizio su

richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon

Real.

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